La persona che nelle diverse fasi di progressione della malattia (sia cronica che a prognosi infausta) si trova a dover affrontare dolore fisico o altre problematiche, deve poter ricevere un’assistenza che allevi le sue sofferenze e, qualitativamente, sia portatrice di una profonda umanizzazione delle cure. Obiettivo fondamentale dell’UdO è favorire un percorso assistenziale umano e partecipato, in cui il malato non è visto come mero portatore di una patologia, ma come persona con i suoi sentimenti, le sue conoscenze, le sue credenze rispetto al proprio stato di salute e che, come tale, è posto al centro della cura, nella sua interezza fisica, psicologica e sociale.

REQUISITI DI ATTIVAZIONE

La necessità di attivazione del servizio può essere effettuata dal Medico di Medicina Generale (MMG), da un medico ospedaliero oppure direttamente dall’utente o da un suo caregiver.

La scelta dell’Ente erogatore spetta all’utente e/o ai suoi familiari. La scelta avviene dopo la presa visione dell’elenco dei soggetti accreditati che svolgono attività di Cure Palliative Domiciliari nel Presidio Socio-Sanitario di residenza. I moduli contenenti l’elenco degli enti erogatori sono disponibili sul sito di ATS Bergamo: Clicca

PRESA IN CARICO

L’ente, una volta ricevuta la richiesta di attivazione del servizio, predispone entro 24 ore un colloquio di presa in carico e la prima visita di valutazione entro 48 ore dal colloquio: questo dà esito alla stesura di un Piano Assistenziale Individuale, fulcro dell’attuazione dell’assistenza.

Per garantire la continuità assistenziale, in occasione di ogni presa in carico verranno individuati un medico palliativista e un case manager, ovvero un operatore di riferimento, a cui l’assistito e la sua famiglia possono rivolgersi per ogni necessità.