Le Cure Domiciliari comprendono servizi erogati da uno o più professionisti che collaborano tra di loro e in raccordo con il medico di medicina generale, per garantire un’assistenza che sia il più possibile efficace e vicina alle necessità dei propri assistiti.
REQUISITI DI ATTIVAZIONE
Il requisito indicato per l’attivazione delle Cure Domiciliari è l’impossibilità o l’incapacità di recarsi in una struttura ospedaliera per ricevere le cure necessarie, indipendentemente dall’età del paziente. L’attivazione del servizio avverrà con la richiesta del proprio medico di Medicina Generale che, in accordo con la ASST di competenza, provvederà a valutare i bisogni e definire il Progetto Individuale dell’assistito.
PRESA IN CARICO
Il paziente sceglie liberamente l’Ente da cui farsi seguire e prende contatti. La prima visita per la presa in carico si svolge entro 72 ore dall’attivazione salvo diversa indicazione da parte del medico. In questa occasione il paziente viene valutato da infermieri o fisioterapisti, a seconda del bisogno manifesto, ed in accordo con il medico di riferimento, i caregivers e la ASST, viene impostato un Piano di Assistenza Individuale. Alla persona assistita ed al suo nucleo famigliare viene garantita la centralità nel percorso di cura attraverso il pieno coinvolgimento nel Piano Assistenziale Individuale ed una continua attività di Educazione Sanitaria.
Prestazioni Infermieristiche
- Prelievi del sangue
- Rilevazione parametri vitali
- Terapia endovenosa
- Medicazione di ferite/lesioni cutanee
- Addestramento nella gestione delle stomie
- Gestione del catetere venoso centrale
- Addestramento e gestione del catetere vescicale
- Gestione dell’eliminazione fecale
- gestione del sondino naso-gastrico
- addestramento nella gestione dell’alimentazione artificiale
- educazione sanitaria
Prestazioni Fisioterapiche
- Educazione all’utilizzo dei presidi (ad esempio il sollevatore);
- Addestramento al caregiver per la corretta mobilizzazione dell’assistito;
- Riabilitazione di un utente in dimissione protetta o proveniente dal territorio con patologie in fase acuta, con prescrizione di presidi/ausili, con patologia prevalente o condizione suscettibile di recupero funzionale (previa valutazione da parte di un medico fisiatra);
- Riabilitazione di un utente con patologia cronica suscettibile di recupero funzionale per i quali un intervento riabilitativo su specifici obiettivi e di durata definita può migliorare la funzionalità, prevenire complicanze o eccessi di disabilità e favorire l’assistenza da parte del caregiver (previa valutazione da parte di un medico fisiatra).
Requisiti per attivazione
Il requisito indicato per l’attivazione delle Cure Domiciliari è l’impossibilità o l’incapacità di recarsi in una struttura ospedaliera per ricevere le cure necessarie, indipendentemente dall’età del paziente. L’attivazione del servizio avverrà con la richiesta del proprio medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia) che, in accordo con la ASST di competenza, provvederà a valutare i bisogni e definire il Progetto Individuale dell’assistito.
Presa in carico e attivazione
L’attivazione del servizio avverrà con la richiesta del proprio medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia) che, in accordo con la ASST di competenza, provvederà a valutare i bisogni e definire il Progetto Individuale dell’assistito.
Successivamente, il paziente sceglie liberamente l’ Ente da cui farsi seguire e prende contatti.
La prima visita per la presa in carico si svolge entro 72 ore dall’attivazione salvo diversa indicazione da parte del medico. In questa occasione il paziente viene valutato da infermieri o fisioterapisti, a seconda del bisogno manifesto, ed in accordo con il medico di riferimento, i caregivers e la ASST viene impostato un Piano di Assistenza Individuale.
Alla persona assistita ed al suo nucleo familiare viene garantita la centralità nel percorso di cura attraverso il pieno coinvolgimento nel Piano Assistenziale Individuale ed una contunua attività di Educazione Sanitaria.