È con grande entusiasmo che si annuncia la nascita di Parusia Servizi s.r.l., una nuova società frutto della collaborazione tra le storiche strutture dell’Istituto Suore Cappuccine di Madre Rubatto – Casa di Cura San Francesco – e dell’Istituto delle Suore delle Poverelle – Casa di cura Palazzolo.
Le due storiche Cliniche bergamasche hanno deciso, di comune accordo, di costituire una nuova società, Parusia Servizi, con l’obiettivo di creare sinergie significative nel campo della cura e della promozione della salute, attraverso la condivisione di risorse analoghe nelle due realtà, attualmente duplicate. Si tratta di un passo significativo verso la realizzazione dell’ambiziosa visione di un polo della sanità religiosa a Bergamo, che le due Istituzioni desideravano già da tempo.
La scelta, oltre ad avere un valore organizzativo ed economico, ha soprattutto un valore ecclesiale di lavoro insieme delle differenti realtà cattoliche per il bene degli ammalati e della salute.
Papa Francesco, nel 2015, ha istituito la Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa e, su mandato del Vescovo di Bergamo, Mons. Francesco Beschi, le due Congregazioni hanno lavorato per un approccio unitario al servizio della salute delle comunità.
Parusia PA LAZZOLO - RU BATTO - S INERGIE - A ZIENDALI
Perché questo termine, Parusia? La denominazione della società nasce dall’idea di trovare un acronimo che raggruppi le denominazioni delle due cliniche in un termine dal profondo significato teologico e filosofico. Parusia, secondo la filosofia di Platone, è la presenza nel mondo sensibile dell’essenza ideale. Nella teologia cristiana il termine indica invece il ritorno sulla terra di Gesù alla fine dei tempi. Oltre al suo significato profondo ed evocativo, l’acronimo Parusia, nel nostro caso, nasce dalla combinazione dei termini di PAlazzolo RUbatto SInergie Aziendali.
“Sono felice e ritengo che questa vostra unione sia una benedizione: la vostra presenza è una sinergia che amplia e arricchisce le vostre storie e la vita delle persone della comunità che servite. La canonizzazioni dei due vostri fondatori nello stesso anno è un segno che mi porta a dire che voi, loro successori, potete continuare in maniera nuova la loro storia”.
"Bergamo rappresenta una grande realtà sanitaria, con un’offerta importante e dove le nostre due esperienze religiose non vogliono restare secondarie. Le nostre cliniche hanno bisogno di collaborare ed essere partiti con il laboratorio è una scelta strategica per generare servizi di qualità ed efficaci: ci sono tecnologie innovative, capaci di dare un buon servizio e in grado di generare più efficienza e sostenibilità nelle nostre due organizzazioni”.
"Il Laboratorio comune rappresenta il primo passo di una collaborazione che si approfondirà nel tempo. Stiamo già lavorando su progetti legati alla diagnostica per immagini e a un progetto sperimentale da presentare il Regione per il servizio di farmacia condiviso. La messa in comune di queste attività ci consentirà di lavorare per supportarci a vicenda e per dare una migliore qualità ai nostri servizi ospedalieri”.
Di che cosa si occuperà Parusia? La nuova società si impegnerà a gestire alcuni servizi clinici per i pazienti delle due strutture come la diagnostica di laboratorio, la diagnostica radiologica e il servizio farmaceutico. Parusia Servizi si occuperà anche di offrire alle due Cliniche alcune attività amministrative, fra le quali gli acquisti, la protezione sui luoghi di lavoro, la formazione continua, la gestione del rischio, i servizi informatici, la comunicazione e il fundraising.
Uno dei primi risultati tangibili di questa collaborazione è l’avvio del laboratorio di analisi comune che, già dallo scorso gennaio, serve i pazienti di entrambe le strutture. Il nuovo laboratorio comune è in grado di eseguire oltre 1.500 analisi al giorno e di gestire fino a 500.000 esami all’anno.
La decisione di unire alcuni servizi delle due strutture è stata guidata anche dalle indicazioni di collaborazione fornite personalmente da S.E. Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, che ha sottolineato l’importanza di unire le forze per il bene della Comunità e per offrire servizi di assistenza sanitaria di qualità. È da molti riconosciuta, infatti, la qualità dell’assistenza fornita in entrambe le Case di Cura come punto di forza e caratteristica peculiare fortemente legata alla cultura cattolica che mette al centro la persona e il suo bisogno.
Le Cliniche Palazzolo e San Francesco sono quindi determinate a condividere le loro competenze e risorse, mantenendo allo stesso tempo la propria identità, al fine di offrire una cura più completa ed efficiente alla comunità bergamasca e anche alle comunità vicine.
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